Come già anticipato mentre parlavo di "Casino Royale" (puoi vedere qui), passiamo ora a parlare del secondo libro della saga di 007 "Vivi e lascia morire", scritto da Ian Fleming nel 1954.
L'agente segreto James Bond viene spedito negli Stati Uniti per indagare su un traffico di dobloni d'oro inglesi risalenti all'epoca del pirata Henry Morgan. Si sospetta che un certo Mr. Big contrabbandi l'oro per finanziare la SMERSH. A New York 007 incontra il suo amico Felix Leiter, agente della CIA conosciuto durante gli eventi di Casinò Royale, con cui inizia a indagare.
Bond e Leiter si recano ad Harlem, il quartiere di Manhattan popolato in maggioranza da afro-americani, dove fanno la conoscenza di Mr. Big, alias Big Man, soprannome di Bonaparte Ignace Gallia. Mr. Big approfitta del terrore che il vudù incute alle persone di colore e si fa passare per lo zombi del temuto Baron Samedi. Egli si affida a una bellissima veggente chiamata Solitaire, il cui vero nome è Simone Latrelle.
"Nella vita di un agente segreto ci sono momenti di vero sfarzo.
Missioni in cui deve vestire i panni di un uomo ricchissimo ad esempio,
oppure occasioni in cui si rifugia nella bella vita per cancellare il ricordo
del pericolo e l'ombra della morte; e infine situazioni come questa,
quando è ospite nel territorio di un Servizio Segreto alleato."
In "Vivi e lascia morire" ritroviamo l'agente segreto per eccellenza questa volta costretto a confrontarsi con Mr Big, l'uomo che tiene le redine della malavita di Harlem e non solo.
Come nel libro precedente ci troviamo davanti ad una storia incalzante e ricca di colpi di scena, che riesce a coinvolgere dall'inizio alla fine il lettore rendendolo partecipe dei pensieri e delle preoccupazioni che attraversano l'agente 007 nei momenti più difficili.
Il forte legame con la trasposizione cinematografica rimane ma anche in questo caso non ci troviamo immersi in un modo di gadget ultramoderni o sparatorie dalla prima all'ultima pagina. Piuttosto veniamo a contatto con un James Bond crudo, legato alle donne, alle sigarette e all'alcool, che soffre, sanguina e si fa spezzare le dita.
Tirando le somme ho trovato anche "Vivi e lascia vivere" un ottimo libro, mi ha tenuto compagnia e fatto vivere per qualche ora nel favoloso mondo dello spionaggio.
Curiosità dall'adattamento cinematografico:
Qualche mese fa, ottobre se non sbaglio, Adelphi ha pubblicato anche anche il terzo libro della saga, "Moonraker: il grande slam della morte" scritto nel 1955. Appena ne avrò l'occasione lo recupererò.
Jacopocus_the_awkward
Curiosità dall'adattamento cinematografico:
- Agente 007 - Vivi e lascia morire (1973), con Roger Moore nel ruolo di Bond, si discosta totalmente dalla trama del romanzo.
- Agente 007 - Solo per i tuoi occhi (1981), con Roger Moore nel ruolo di Bond, 007 e la bond girl Melina Havelock sono legati a una corda e trascinati in mare per essere divorati dagli squali, come Bond e Solitaire nel romanzo.
- Agente 007 - Vendetta privata (1989), con Timothy Dalton nella parte di Bond, si rifà a molti elementi del romanzo, come la mutilazione di Leiter e il fatto che il cattivo, Franz Sanchez, nasconde la droga nelle vasche dei pesci in una ditta ittica che usa come copertura, come fa Mr. Big nel romanzo.
Qualche mese fa, ottobre se non sbaglio, Adelphi ha pubblicato anche anche il terzo libro della saga, "Moonraker: il grande slam della morte" scritto nel 1955. Appena ne avrò l'occasione lo recupererò.
Jacopocus_the_awkward
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