Spazio, ultima frontiera.
Eccovi i ridotti testi di Jacopocus_the_akward raccolti durante la sua missione conoscitiva dell'universo Nerd, spedizione volta al raggiungimento della massima conoscenza nella sublima arte del cazzeggio come nessun altro uomo ha tentato di fare prima.

Slam Dunk, la pallacanestro del rossino

Ho giocato a basket una vita senza aver mai letto il manga o visto l'anime di Slam Dunk. Poi lo scorso anno, secoli dopo la mia ultima partita, ho iniziato a guardare la serie animata e ne sono rimasto folgorato. Una delle più belle storie che io abbia mai visto: amore, sport, amicizia, spirito di sacrificio e dedizione. Qui, all'interno di questa storia, c'è veramente tutto. Dopo l'anime ho recuperato tutti e 31 i numeri della Slam Dunk Collection e sull'onda delle emozioni suscitate dalla lettura ho ripreso anche a giocare a basket. Infatti Slam Dunk assieme all'esaltante europeo della nazionale italiana lo scorso settembre e una partita dell'Aquila Basket Trento sono bastati per farmi venire nostalgia e riprendere ad allenarmi.

Siamo al liceo Shohoku e uno dei nuovi studenti è Hanamichi Sakuragi, un attaccabrighe di prima categoria, altissimo e dai capelli rossi. Dopo una lunga serie di insuccessi amorosi, Hanamici si invaghisce di Haruko, studentessa governata da due sole passioni: il basket e Kaede Rukawa, matricola e stella nascente di questo sport. Hanamici per fare colpo su di lei si lascia convincere ad entrare nella squadra di basket del loro liceo con l'obbiettivo di umiliare Rukawa davanti a tutti. Inizia così l'avventura di Hanamici nel mondo della palla a spicchi.

Quello che caratterizza Slam Dunk è la presenza di momenti seri, sia sul lato sportivo che su quello umano, e di momenti comici nati da equivoci, folli macchinazioni e assurdi confronti. Così alternando momenti importanti a momenti leggeri la storia avanza illustrando il mondo della pallacanestro e delle persone che gravitano attorno a questo universo, ognuno caratterizzato da storie e passioni differenti. Takehiko Inoue sfrutta i campi da pallacanestro per raccontare la storia deitro ai vari personaggi, sviscerando loro storie e i loro sentimenti contestualizzando la loro presenza in quel momento delle vicende e in quelle condizioni. Il messaggio che traspare dal manga è che la vera forza della squadra è data dalla voglia di tutti di raggiungere l'obbiettivo comune, non necessariamente per ottenere lo stesso risultato finale o per le stesse motivazioni di base, e quindi è lo sforzo, la dedizione e il sacrificio di tutti i membri che hanno portato questa squadra nella storia. Dunque è con un mai banale "tutti per uno, uno per tutti" che lo Shohoku fa la differenza, anche perché è tutto tranne che una squadra perfetta. Il gruppo è nuovo, con poca esperienza, con alcuni elementi turbolenti e decisamente eterogeneo. Il finale del manga è qualcosa di assolutamente spettacolare. Ha ricevuto molte critiche perché frettoloso, ma l'intensità degli ultimi volumetti rende una degna conclusione ad un manga epico. Per quanto riguarda i disegni, nel corso del manga si assiste a tutta l'evoluzione stilistica di Inoue, dalle prime pagine incerte per arrivare alla fine dove ogni singola vignetta è densa di significati e assolutamente bella da vedere.


TITOLO: Slam Dunk
AUTORE: Takehiko Inoue
PRIMA EDIZIONE: 1990-1996
TANKOBON: 31
GENERE: Shonen, Spokon

Il mio giudizio:






Jacopocus_the_awkward

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