Parallelamente alle uscite mensili della testata di Iron Man cerco di recuperare le run più importanti riguardanti l'uomo di ferro che fino ad ora mi sono perso. Così, dopo la saga sull'arrivo del suo storico nemico in Iron Man: arriva il Mandarino!, questa volta è il turno di Iron Man: la guerra delle armature.
In questo albo ci troviamo davanti ad una storia piuttosto lineare scritta da Davide Michelinie per lo più guidata da pugni e calci tra Iron Man e i suoi avversari. Le più segrete tecnologie della Stark Enterprises alla base delle armature dell'uomo di ferro sono stato trafugate e consegnate a dei super criminali. Tony Stark, preso dai sensi di colpa, si dedica alla ricerca di tutti quelli che usano la sua tecnologia e a causa di questo si vede obbligato a sacrificare tutto quello che ha di caro. Infatti Tony non deve confrontarsi solo con dei super criminali, ma si trova contro anche i suoi compagni Vendicatori e l'opinione pubblica si rivolta tanto contro di lui da dovere licenziare ufficialmente Iron Man dalle Stark Enterprises per non compromettere l'azienda.
Il colpo di genio di questa saga è nell'epilogo. In questo capito conclusivo illustrato da Barry Windsor Smith viene approfondito il senso di colpa di Tony per aver dato all'umanità una tecnologia così importante e così pericolosa. Il nostro eroe si trova dunque a combattere contro i propri demoni, compreso quel demone della bottiglia che più lo ha caratterizzato in passato.
In questo albo ci troviamo davanti ad una storia piuttosto lineare scritta da Davide Michelinie per lo più guidata da pugni e calci tra Iron Man e i suoi avversari. Le più segrete tecnologie della Stark Enterprises alla base delle armature dell'uomo di ferro sono stato trafugate e consegnate a dei super criminali. Tony Stark, preso dai sensi di colpa, si dedica alla ricerca di tutti quelli che usano la sua tecnologia e a causa di questo si vede obbligato a sacrificare tutto quello che ha di caro. Infatti Tony non deve confrontarsi solo con dei super criminali, ma si trova contro anche i suoi compagni Vendicatori e l'opinione pubblica si rivolta tanto contro di lui da dovere licenziare ufficialmente Iron Man dalle Stark Enterprises per non compromettere l'azienda.
Il colpo di genio di questa saga è nell'epilogo. In questo capito conclusivo illustrato da Barry Windsor Smith viene approfondito il senso di colpa di Tony per aver dato all'umanità una tecnologia così importante e così pericolosa. Il nostro eroe si trova dunque a combattere contro i propri demoni, compreso quel demone della bottiglia che più lo ha caratterizzato in passato.
La guerra delle armature mi è piaciuto moltissimo. Non è la storia l'elemento più interessante di questa saga, ma lo sono gli spunti riflessivi e il lato umano di Tony Stark, con le sue paure e fobie. I disegni sono in pieno stile anni 80, piene di colore e di azione. Anche sotto l'aspetto grafico spicca in modo evidente l'epilogo completamente diverso per colori e forme ai precedenti capitoli e dotato di una potenza visiva pazzesca, in grado di coinvolgere in pieno il lettore nella disperazione di Tony.
TITOLO: La Guerra Delle Armature
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: David Michelinie
CHINE MATITE E COLORI: Bob Layton, Mark D. Bright, Barry Windsor-Smith
PRIMA PUBBLICAZIONE: 1987-1988
CAPITOLI: 8
GENERE: Comics, Graphic Novel
Il mio giudizio:
Jacopocus_the_awkward
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