Spazio, ultima frontiera.
Eccovi i ridotti testi di Jacopocus_the_akward raccolti durante la sua missione conoscitiva dell'universo Nerd, spedizione volta al raggiungimento della massima conoscenza nella sublima arte del cazzeggio come nessun altro uomo ha tentato di fare prima.

Hunger Games: il canto della rivolta - Suzanne Collins

Ho ufficialmente concluso la saga di Hunger Games. Sono stati tre libri stupendi, che mi hanno preso e che ho letteralmene divorato. Non è facile per me lasciare dei personaggi a cui mi sono affezionato e probabilmente è proprio per questo che mi ci è voluto un pò più di tempo rispetto al solito per racimolare le idee e provare a scrivere qualcosa. 


Katniss Everdeen ha vinto i 74esimi Hunger Games ed è sopravissuta da protagonista ai 75esimi giochi. Ora è una rifugiata nel Distretto 13 e prende finalmente consapevolezza del suo ruolo di Ghiandaia Imitatrice, simbolo della rivoluzione in atto in tutta Panem. Comincia la guerra contro il presidente Snow, comincia la guerra contro Capitol City.


Questo terzo ed ultimo libro è incentrato sulla rivolta dei Distretti contro Capitol City e sulla battaglia di Katniss contro tutti. Finalmente si assiste alla crescita di Katniss. Diventa indipendente, fa scelte proprie e non prende più per oro colato le indicazioni degli altri. Proprio per questo viene temuta dai capi di entrambe le fazioni in gioco, perché è inaffidabile, agisce di testa sua e al momento è l'unica persona in grado di smuovere le folle. Oltre alla crescita morale della protagonista, sono diverse le tematiche trattate e sviscerate dalla Collins nel corso di questo capitolo conclusivo, uno su tutti la guerra e la conseguente analogia con le nostre battaglie di tutti i giorni. Per mezzo delle gesta dei vari protagonisti l'autrice invita a riflettere su quanto vale la pena esporsi per il conseguimento della vittoria, il limite tra scelta morale ed immorale e soprattuto il scegliere bene le "guerre" da combattere perché, pur partendo da buoni presupposti, non si arriva sempre al risultato sperato. Il triangolo amoroso che ha caratterizzato i primi due capitoli della saga non trova invece molto spazio se non nell'epilogo, ma non mi sono certo disperato per questo.


Quindi "Il canto della rivolta" è sì un buon libro, ma è soprattuto un ottimo finale per una saga ben riuscita in grado di intrattenere, emozionare e divertire al meglio.


GENERE:  Romanzo
SOTTOGENERE: Fantascienza Post-Apocalittica
PRIMA EDIZIONE: 2010
AUTORE: Suzanne Collins
SERIE: Hunger Games
LIBRI PRECEDENTI: Hunger Games, Hunger Games: la ragazza di fuoco



Il mio giudizio:





Jacopocus_the_awkward

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