Sono stato indeciso fino all'ultimo. Andare o non andare? La mia indecisione era figlia di un primo Amazing Spider-Man non esattamente entusiasmante, ma convinto da amici, la passione per la Marvel e da trailer ben confezionati alla fine ho ceduto e sono andato anche io al cinema.
Generalmente da un cine-comics ci si aspetta botte e azione ma The Amazing Spider-Man 2 tradisce quasi in pieno queste aspettative. Pur essendoci sulla carta ben tre (3!) villain, in questo secondo capitolo si va a sviluppare quasi esclusivamente la relazione sentimentale tra Peter Parker e Gwen Stacy. La loro storia tormentata e governata dai "ti amo, ma è troppo pericoloso stare assieme" prende il sopravvento sulla trama, lasciando praticamente allo stato di comparse i vari Electro, Goblin e Rhino che si susseguono.
La sceneggiatura l'ho trovata piena di buchi e con diverse incongruenze sia logiche che temporali. Questo non lo dico da fanatico dell'uomo ragno perché non sono le incongruenze con il fumetto che mi disturbano, ma sono quella serie di situazioni inutili e con poco senso che mi infastidiscono, come la assurda scena iniziale dove una decina di macchine della polizia inseguono un furgone, oppure con Spider-Man che per salvare un'unica persona ne mette a repentaglio tantissime altre o infine come quando Gwen riesce ad arrivare alla centrale elettrica praticamente con le stesse tempistiche di Spider-Man con però l'inconveniente di dover attraversare l'intera metropoli in macchina e con tutte le strade bloccate.
Molto belli gli effetti grafici e musicali utilizzati. I salti tra i grattacieli sono molto belli e i giochi di colori e le voci assillanti associati ad Electro sono semplicemente magnifici, mentre una pecca è la ridicola resa di Rhino.
Lenta e noiosa la prima metà del film dove accade veramente poco, mentre migliora in modo pazzesco la seconda metà portandomi a rivalutare e a salvare quasi del tutto questo film. Fatte le dovute critiche del caso è giusto dire che non è un film completamente da buttare via. Nel complesso questo secondo capitolo ha buoni spunti e ha il pregio di portare sullo schermo una visione diversa dell'universo di Spider-man rispetto alla trilogia di Sam Raimi e Tobey Maguire. Quello che veramente mi infastidisce di questo The Amazing Spiderman è il buon potenziale che ha, ma che non è stato sfruttato.
Generalmente da un cine-comics ci si aspetta botte e azione ma The Amazing Spider-Man 2 tradisce quasi in pieno queste aspettative. Pur essendoci sulla carta ben tre (3!) villain, in questo secondo capitolo si va a sviluppare quasi esclusivamente la relazione sentimentale tra Peter Parker e Gwen Stacy. La loro storia tormentata e governata dai "ti amo, ma è troppo pericoloso stare assieme" prende il sopravvento sulla trama, lasciando praticamente allo stato di comparse i vari Electro, Goblin e Rhino che si susseguono.
La sceneggiatura l'ho trovata piena di buchi e con diverse incongruenze sia logiche che temporali. Questo non lo dico da fanatico dell'uomo ragno perché non sono le incongruenze con il fumetto che mi disturbano, ma sono quella serie di situazioni inutili e con poco senso che mi infastidiscono, come la assurda scena iniziale dove una decina di macchine della polizia inseguono un furgone, oppure con Spider-Man che per salvare un'unica persona ne mette a repentaglio tantissime altre o infine come quando Gwen riesce ad arrivare alla centrale elettrica praticamente con le stesse tempistiche di Spider-Man con però l'inconveniente di dover attraversare l'intera metropoli in macchina e con tutte le strade bloccate.
Molto belli gli effetti grafici e musicali utilizzati. I salti tra i grattacieli sono molto belli e i giochi di colori e le voci assillanti associati ad Electro sono semplicemente magnifici, mentre una pecca è la ridicola resa di Rhino.
Lenta e noiosa la prima metà del film dove accade veramente poco, mentre migliora in modo pazzesco la seconda metà portandomi a rivalutare e a salvare quasi del tutto questo film. Fatte le dovute critiche del caso è giusto dire che non è un film completamente da buttare via. Nel complesso questo secondo capitolo ha buoni spunti e ha il pregio di portare sullo schermo una visione diversa dell'universo di Spider-man rispetto alla trilogia di Sam Raimi e Tobey Maguire. Quello che veramente mi infastidisce di questo The Amazing Spiderman è il buon potenziale che ha, ma che non è stato sfruttato.
- GENERE: Supereroi, Drammatico, Avventura
- ANNO: 2014
- REGIA: Marc Webb
- SCENEGGIATURA: Alex Krutzman, Roberto Orci, Jeff Pinkner
- FOTOGRAFIA: Daniel Mindel
- MONTAGGIO: Pietro Scalia
- MUSICHE: Hans Zimmer, Pharell Williams
- PRODUZIONE: Marvel Studios, Columbia Pictures
- DISTRIBUZIONE: Sony Pictures
- ATTORI: Andrew Garfield, Emma Stone, Jamie Foxx, Dane DeHaan, Sally Field, Chris Cooper, Paul Giamatti, Marton Csokas, Colm Feore, Felicity Jones, B.J. Novak, Denis Leary, Campbell Scott, Embeth Davidtz, Martin Sheen, Michael Massee, Stan Lee
Il mio giudizio:
Jacopocus_the_awkward
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