"Pensò a come tutto fosse vulnerabile, alla grande rapidità con cui le cose cambiavano, a quanto poteva essere distrutto nel giro di pochi secondi. La vita era proprio questo: un processo di distruzione, la disintegrazione di qualcosa che all'inizio è perfetto. L'unica incognita un po' eccitante era se la distruzione sarebbe avvenuta all'improvviso oppure lentamente."
"Il Leopardo" è il secondo libro di Jo Nesbø che leggo, il primo è stato il bel "Pettirosso" pubblicato nel 2000 che vede sempre come protagonista il detective Harry Hole. Non trovandoli in libreria nel giusto ordine di pubblicazione, alla fine ho acquistato Il Leopardo". Già dalle prime pagine ci sono molti riferimenti con il precedente "L'uomo di Neve", sia per le condizioni in cui troviamo Harry Hole che per come si sviluppano le vicende, ma questo non va a compromettere la comprensibilità di questo libro e nemmeno va a rovinare troppo il precedente.
Dopo l'estenuante caccia al serial killer soprannominato l'uomo di neve, il detective Harry Hole si allontana dalla Norvegia e si rifugia ad Hong Kong dove è costretto a nascondersi dalla mafia locale a causa di problemi con delle scommesse sui cavalli e a suoi problemi di dipendenza da alcol e droga. L'agente di polizia Kaja Solness, non senza difficoltà, riesce a riportare Harry in patria per indagare sull'omicidio di due giovani donne trovate con i polmoni pieni di sangue e ventiquattro ferite in bocca. Hole non ha vita facile in Norvegia ed è costretto ad indagare nell'ombra perchè alla sezione dell'anticrimine a cui fa capo è stato tolto il caso in favore della Kripos, innescando così una battaglia politica fra le due agenzie.
"Il Leopardo" è un romanzo poliziesco dello scrittore norvegese Jo Nesbø, pubblicato nel 2009. Il libro è caratterizzato da una lunga serie di colpi di scena che portano le indagini a prendere pieghe sorprendenti ed inaspettate. A causa di questo al povero Harry Hole capita veramente di tutto e la sua condizione di alcolizzato, evidentemente un must have per i detective scandivani, e di ricercato dalla mafia cinese sono solo la punta dell'iceberg dei suoi problemi e delle sue disavventure. Il buon ritmo degli eventi e lo sviluppo non scontato mi hanno preso e spiazzato dalla prima all'ultima pagina.
"Il Leopardo" è il secondo libro di Jo Nesbø che leggo, il primo è stato il bel "Pettirosso" pubblicato nel 2000 che vede sempre come protagonista il detective Harry Hole. Non trovandoli in libreria nel giusto ordine di pubblicazione, alla fine ho acquistato Il Leopardo". Già dalle prime pagine ci sono molti riferimenti con il precedente "L'uomo di Neve", sia per le condizioni in cui troviamo Harry Hole che per come si sviluppano le vicende, ma questo non va a compromettere la comprensibilità di questo libro e nemmeno va a rovinare troppo il precedente.
Dopo l'estenuante caccia al serial killer soprannominato l'uomo di neve, il detective Harry Hole si allontana dalla Norvegia e si rifugia ad Hong Kong dove è costretto a nascondersi dalla mafia locale a causa di problemi con delle scommesse sui cavalli e a suoi problemi di dipendenza da alcol e droga. L'agente di polizia Kaja Solness, non senza difficoltà, riesce a riportare Harry in patria per indagare sull'omicidio di due giovani donne trovate con i polmoni pieni di sangue e ventiquattro ferite in bocca. Hole non ha vita facile in Norvegia ed è costretto ad indagare nell'ombra perchè alla sezione dell'anticrimine a cui fa capo è stato tolto il caso in favore della Kripos, innescando così una battaglia politica fra le due agenzie.
"Il Leopardo" è un romanzo poliziesco dello scrittore norvegese Jo Nesbø, pubblicato nel 2009. Il libro è caratterizzato da una lunga serie di colpi di scena che portano le indagini a prendere pieghe sorprendenti ed inaspettate. A causa di questo al povero Harry Hole capita veramente di tutto e la sua condizione di alcolizzato, evidentemente un must have per i detective scandivani, e di ricercato dalla mafia cinese sono solo la punta dell'iceberg dei suoi problemi e delle sue disavventure. Il buon ritmo degli eventi e lo sviluppo non scontato mi hanno preso e spiazzato dalla prima all'ultima pagina.
Il mio giudizio:
Jacopocus_the_awkward